lunedì 12 luglio 2010

Nona Edizione, Quarti a testa alta!!!






Partiamo da loro, i vincitori, l’unica squadra che ha giocato entrambe le semifinali, la prima sera per qualificazione e la seconda sera per sopperire alla mancanza della decima contrà “La Campanara”, ad aggiudicarsi meritatamente sul prato di Villa Cita l’edizione numero 9 del palio è stata la contrà della Calcara, dopo 2 anni di dominio astegoto, l’ambito drappo, prende la via di Preara, onore ai vincitori dal terzultimo gioco saldamente al comando fino alla fine davanti ai crescenti “Roccolo” e “Carrettieri” rei di una partenza furiosa non proseguita da un finale altrettanto “focoso”.Un applauso a tutte le contrà sempre più fantasmagoriche dal punto di vista “carristico” vedere un paese addobbato di qualsivoglia colore è davvero bello. E noi? Beh dai, per esserci divertiti, ci siamo divertiti, i nuovi giovani innesti, maschili e femminili hanno dimostrato tutti grande prestanza fisica e lampante attaccamento alla maglia, si è aperto forse un nuovo ciclo, largo ai giovani con “le vecchie glorie” ad indicare la rotta, dalla prossima edizione torneremo a vendere carissima la nostra pelle. E’ andata come andata, con qualche decisione arbitrale definita da qualcuno come “di parte” o “contro” , teatro del fattaccio più lampante, il gioco del ramato, dove al termine del quale son volate dichiarazioni importanti e pesanti del tipo “basta questo è l’ultimo palio…” ecc.. a difesa dei giudici c’è da dire che il campo, non ci è stato imposto e quindi, se ne avessimo preso un altro probabilmente a protestare ci sarebbe stato qualcun altro, (non sto qui a spiegare l’accaduto). Piccolo suggerimento per l’anno prossimo, il gioco può esser sviluppato meglio, via i beccucci incriminati di “boicottaggio”, bendare chi ha il secchio di raccolta e piazzarlo a 15m di distanza e quadruplicare la distanza dal punto di raccolta acqua a quello di “pompaggio” a mio avviso ne uscirebbe un gran bel gioco. Complimenti vivissimi alla contrà “La Stasion” che dopo due anni di assenza è tornata a giocare il palio, un peccato che non si sia qualificata per la finale, lodevole comunque la sua presenza alla stessa, bravi ragazzi questo è spirito sportivo!Stringi stringi, cos’è rimasto di questa edizione? La cosa più importante, nuove amicizie tra contradaioli e un’altra allegra serata in compagnia sul verde prato di Villa Cita, nella speranza di vedere una decima edizione completa di tutte le “contrà” del paese, un ringraziamento d’obbligo va allo STAFF che come ogni hanno ha reso possibile tutto ciò, Onore ai vincitori e un plauso agli inseguitori, come diceva il famoso spot, “Per tutto il resto, c’è Mastercard!!!”

















domenica 12 luglio 2009

CAMPIONI CAMPIONI CAMPIONI


INARRESTABILI, come l'acqua dell'Astico durante le sue piene, INESORABILI come la tromba d'aria che colpì montecchio il 13 Agosto 2004, gli Astegoti hanno travolto tutti e tutto anche quest'anno e anche quest'anno grazie ad una splendida rimonta effettuata negli ultimi 3 giochi ai danni dei Carrettieri (terzi) e dei Giaroni (secondi)... ma andiamo con ordine...


SPLENDIDA, la sfilata per le vie di Montecchio dei carri delle contrà, vedere un paese unito con le persone che salutano i contradaioli festanti e strombazzanti ha il suo perchè... e pensare che 3 anni fa ci si ritrovava tutti "sul campo" e a distinguere le squadre c'era a malapena un nome e una casacca colorata, oggi, Montecchio, nei giorni del palio è bellissima, una tavolozza di colori che spazia dall'Arancio del "Roccolo" (quest'anno premiati come miglior coreografia) passando per il giallo del Bruco, l'azzurro del "Murazzo", il verde della "Calcara", il viola dei Carrettieri (quest'anno meritatissimo premio simpatia) il blu dei "Giaroni" il bianco della "Campagneta" (con San Pietro e Belzebù tra le loro fila) fino al rosso di noi Astegoti, tutto questo, grazie ai contradaioli e agli organizzatori del Palio che ogni anno rilanciano e provano a fare meglio dell'anno scorso....tra 7-8 anni, puntiamo almeno alla differita su Rai Tre.Ore 21 Buuum!!! un botto nel cielo da il via alle ostilità, alla finalissima c'è forse il più numeroso pubblico che il parco di villa cita abbia mai ospitato....SPETTACOLO!
Passano i primi giochi, e noi Astegoti ce la prendiamo comoda, bivaccando lì, in terza quarta posizione, davanti a tutti, "I Carrettieri" che dopo il felice gemellaggio tra Bruco e Calcara (CALCABRUCO) ieri sera hanno deciso di convolare a nozze stringendo un nuovo gemellaggio con "quelli" o meglio "quelle" della Campagneta (Ottimi quarti) a cui avrei almeno dato il premio "Bella presenza".
Al quinto gioco, oramai quasi tutti si son giocati il jolly, Archibugio che permette di raddoppiare il punteggio in un gioco a scelta, noi, per non smentirci mai, andiamo un pò per le lunghe e ce lo giochiamo quasi all'ultimo il "Carriola storm"...ma non è qui che ricomincia la nostra risalita alla vetta, la rinascita a differenza dell'anno scorso, non si chiama "Fil Rouge" ma "Catapulta Bassanese" dove uno strabiliante Matteo ci fa conquistare la seconda posizione... da lì in poi, come si dice in questi casi, le luci vanno giù e non si scherza più, da qua in avanti alle altre contrà, lasceremo solo pochi e inutili punti...il futuro è astegoto.


E così come preannunciato, al "Cariola storm", ci giochiamo il Jolly, il gioco è bellissimo per il pubblico (e forse per chi spinge la carriola) un pò meno per chi nella carriola c'è seduto in ammollo con 20 litri d'acqua, come chi? Eva, la nostra Watergirl, dove c'è questo elemento lei c'è sempre, e ci porta pure fortuna, sarà stato un caso ma da quando è arrivata lei di giochi non ne abbiamo più sbagliati uno...come questo, lo eseguiamo perfettamente e con poche sbavature... Eva finisce in mutande dato che pur di guadagnare "acqua" le abbiamo strizzato rispettivamente maglia, casacca, pantaloni e reggiseno...se non è attaccamento alla maglia questo...14 punti in saccoccia, divario sbriciolato e testa della classifica raggiunta.

Al penultimo gioco c'è da consolidare la posizione, sul gioco del travaso, sotto un'arancione luna che pian piano si alza nel cielo ad illuminare un'altra leggendaria notte astegota, Andrea, Luca, Alvin e Vittorio giocano d'astuzia e di calma, con il risultato di sbaragliare in toto la concorrenza, straprimi, ci facciamo due conti e ci accorgiamo che a meno di una pandemia istantanea, arrivando almeno quarti nell'ultimo gioco, un'altro palio porterà il nostro nome e se ad affermarlo è una Silvia che quest'anno è più ottimista del solito, è un po' come cercare di matare una formica con un bazooca...

Ultimo gioco, Calatrava Bridge, i Giaroni, nostri vicini di corsia, ci fanno già i complimenti per la vittoria del palio, non so se ce la tirano o se ne siano convinti, noi facciamo spallucce e ci nascondiamo dietro un, "Beh almeno secondi dobbiamo arrivare, per esserne certi "(FALSI!!!!).

Sbeng via, 9 persone una in fila all'altra, dopo aver camminato sulla schiena di chi la precede ed essersi posizionato davanti a quest'ultimo, fanno da "Ponte Umano" per il decimo concorrente, che da noi risponde al nome dell'atletica Michela che in un batter di ciglia ci calpesta e si lancia a rotta di collo ad accendere i tre fuochi artificiali posizionati a una ventina di metri dal ponte umano, il primo va, il secondo pure, il terzo idem, siamo secondi nel gioco e primissimi in classifica ne siamo certi è vittoria!

Arrivano le premiazioni e tra gli Astegoti c'è chi non è ancora convinto della vittoria (La Raffaella)... Lo Speaker annuncia il terzo posto dei "Carrettieri", un po' di suspence per annunciare i meritatissimi secondi "Giaroni" ,rullo di tamburo, suonano le trombe, per il secondo anno consecutivo, gli Astegoti, tra gli applausi del numeroso pubblico presente, sotto una nuvola di candidi coriandoli sovrastati da colorati fuochi d'artificio, intonando il solito "Siamo noi, siamo noi, i campioni di Montecchio siamo noi" vengono incoronati, "Vincitori del palio delle contrade."

Sul dopo vittoria, le uniche cose certe e scritte agli atti sono:
Luca e Stefano (le menti e le braccia del nuovo carro targato Astegoti), bagnati fradici dopo un tuffo non previsto nella tinozza del "Fil Rouge" seguito dal bagno di Andrea, che ha provato a divincolarsi fino all'ultimo ma al quale i signori del Bruco non hanno concesso lo sconto SPLASH!
Un ottima grigliata cotta dai nostri chef Massimo and company.
Un nuovo striscione, scritto nottetempo, forse più mattinatempo che nottetempo recante la scritta
"Astegoti campioni del palio 2008-2009".

Tanta gioia e la certezza che tra i pendii del nostro amato monte, l'unico canto che si oderà per un altro lunghissimo anno sarà: "Siamo noi, siamo noi i campioni di Montecchio siamo noi..." a cantarlo non saranno solo i 15-16 impavidi che ieri sera hanno reso possibile ciò, ma una contrada intera e quella contrada si chiama "ASTEGOTI"... all'anno prossimo per una nuova fantastica edizione e che vinca il migliore e se è astegoto, tanto meglio.

P.S. Ancora grazie infinite ai ragazzi dello Staff che anche quest'anno si sono sobbarcati tutta l'organizzazione tra chiosco e giochi, unica polemica, ma magari mi sbaglio, verso il nostro "Municipio" che continua a starne fuori dal palio, nessun articolo sulla "Bastia", sembriamo proprio non esistere, cacciare due lire per dare uno striscione ad ogni contrà, un 300 euro per le spese degli addobbi e altro, mi parrebbe il minimo che si possa fare in futuro... il palio fa parlare di Montecchio Precalcino, è un incentivo a tenere unita la popolazione locale e soprattutto i giovani.

P.P.S. Ripassate di qua tra qualche giorno, altre foto saranno pubblicate!

mercoledì 8 luglio 2009

TUTTO E' PRONTO, E CHE "PALIO SIA"

Dopo una serata con casa Lunardi invasa dalla marea rossa dei contradaioli impegnata a mettere in atto gli ultimi accorgimenti (Audio e Coreografici) tutto è pronto o quasi, l'Inge apporta le ultime modifiche tecniche, Luca, guarda di quà, modifica di là, Andrea prova "on corte" la supermacchina "RI.CICLO 100%"...




Ottimo lavoro ragazzi, a noi, il dovere di portare in campo almeno la metà dell'impegno che avete profuso nella realizzazione di quest'opera, l'importante sarà divertirsi e stare in compagnia, ma i rivali sono avvisati, gli Astegoti il Palio lo cedereanno a carissimo prezzo e anzi se ne avremmo la possibilità faremo come il nostro vessillo, l'Astico, un fiume in piena, pronto a travolgere tutto e tutti....

In bocca al lupo e mollare mai!

lunedì 6 luglio 2009

La "RICICLO CAR" è pronta...

I preparativi fervono in casa astegoti, in parco chiuso, dalle sapienti mani di sergio sotto la supervisione del resto della ciurma di gegneri ecc è stata forgiata la famosa "Macchina" strumento a trazione umana che ogni contrada sarà impegnata a presentare per l'imminente edizione dell' 8° palio delle contrade, qui di seguito qualche scorcio di particolare tecnico, seguito dalla visione d'insieme....che ne dite, può andare?




Palio delle contrade 2009, gli Astegoti pronti ad una nuova fantastica avventura

Non c'è voluta una squadra speciale di ingegneri, sono bastate le roboanti idee dei fratelli Lunardi coadiuvate dai consigli giusti di qualche altro contradaiolo per partorire "l'official car 2009" ossia, il carro che trasporterà " a monte" i già infervorati ASTEGOTI, attuali detentori del palio che come nelle precedenti edizioni verrà conteso nella "spianata" di Villa Cita.
Anche quest'anno, a vincere sarà ilmigliore, due semifinali il giovedì e il venerdì, riposo tecnico tattico (al bar) il sabato sera, per poi giocarsi tutte le chances nella finalissima di domenica notte.
L'obbiettivo "minimo" dichiarato dal caposquadra Luca alla vigilia dell'evento è "Entrare a testa alta almeno alla finalissima"...altri si sono giustamente lasciati andare sulle ali dell'entusiasmo ad un..."Minimo secondi se no non vegnemo!!"
Di seguito alcune immagini del backstage, per la visione d'insieme, lo vedrete e soprattutto lo sentirete....sul campo di battoglia!

AVANTI ASTEGOTI!!!!!!!!!!!!




domenica 7 dicembre 2008

And the winner are..."Il Palio va a New York"

Signori e Signori, dopo che i palloncini colorati, lanciati subito dopo l'incoronazione della nostra "contrà" quale vincitrice dell'edizione 2008 avevano portato l'eco della nostra vittoria tra le valli bellunesi, il nostro caposquadra Luca, ha pensato bene di spedire l'ambito trofeo oltreoceano, tra le sicure e sportivissime mani di due nostri "RUNNERS" contradaioli ossia, Giuseppe Morandin e sua moglie Sonia Fochesato...i nostri due podisti, lo scorso 2 Novembre si sono per l'ennesima volta lanciati, nell'avventura considerata "la Mecca dei maratoneti" ossia la "NEW YORK CITY MARATHON" , così, attraverso l'organizzazione Terramia, di cui il grande Orlando Pizzolato è testimonial, si sono calati con ottimi risultati sulla distanza dei 42km e 195m completati in 4 ore 5 minuti e 8 secondi da Sonia 14788° classificata su 38626 finisher di cui, udite, udite 3145° della classifica femminile e 156° nella categoria tra le lady di età compresa tra i 50 e 54 anni.
Buon piazzamento anche per Giuseppe il quale ha concluso 19711° assoluto 14906° tra gli uomini e 704° tra i men di categoria 55-59 anni.








Come ben sa, chi almeno una Maratona ha avuto l'onore e l'immenso piacere di correrla, in maratona dopo il 1° classificato, si è ideologicamente tutti secondi, che la si concluda in 2 ore e 10 o 6 ore e 20, la gioia che ti regala quando si oltrepassa il traguardo finale, ti ripaga di qualsiasi sforzo, un grazie di cuore ai nostri 2 compaesani che hanno fatto sventolare sotto gli occhi curiosi di migliaia di podisti, provenienti da ogni angolo di mondo, il vessillo del palio delle contrade...onore agli Astegoti Vincenti...un invito, ai futuri detentori, di far sfilare l'ambito trofeo ancora più lontano dal nostro amato monte...che già attende silenzioso, sotto il freddo inverno, la prossima contesa e ambita finalissima 2009 del palio delle contrade...preparatevi gente!!!

Sonia in corsa...

Il Palio sulle spalle di Giuseppe neipressi di "Central Park"


Qui invece, con Sonia tra i grattacieli di Manhattan


Giuseppe e Sonia da Finisher

Sonia davanti al palazzo delle Nazioni Unite (ONU)

Sonia con la medaglia al rientro lavorativo tra i cartelli "Bentornata maratoneta"

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